Dopo il concilio Vaticano II. Stratigrafie tra liturgia, culture e musica

19-20 dicembre 2024 | Bologna, via S. Vitale 114

La Fondazione per le scienze religiose è lieta di ospitare il convegno Dopo il concilio Vaticano II. Stratigrafie tra liturgia, culture e musica, che avrà luogo giovedì 19 dalle ore 15.00 e venerdì 20 dicembre dalle ore 9.30 nella sede bolognese di via san Vitale, 114. 

Dopo il Concilio Vaticano II, la musica liturgica ha vissuto trasformazioni significative, guidate dal dialogo ecumenico e dalla tensione tra tradizione e riforma. Latino e canto gregoriano sono diventati strumenti di aggiornamento, evidenziando il ruolo della musica sacra nella costruzione di un dialogo interconfessionale ed ecumenico.

Il convegno si propone di approfondire il rapporto tra musica sacra, riforme liturgiche e culture cristiane, evidenziando il ruolo del canto gregoriano, della lingua latina e delle tradizioni musicali come strumenti di innovazione e dialogo ecumenico. Rappresenterà, inoltre, un’occasione per riflettere sul contributo della musica liturgica nel superare le barriere confessionali e per analizzare le prassi attuali, offrendo uno spazio di confronto su come la pluralità delle tradizioni possa arricchire il panorama culturale ed ecumenico contemporaneo.

Presieduto da Alberto Melloni e Mauro Casadei Turroni Monti, interverranno, tra gli altri, Goffredo Boselli, Morena Baldacci, Daniele Sabaino, Roberto Calabretto e Serena Facci.

Il Convegno è organizzato in collaborazione con il gruppo di ricerca della Fondazione Ugo e Olga Levi “Canto gregoriano, cecilianesimo e musica sacra postconciliare”, il Centro Studi Guidoniani – Fondazione Guido d’Arezzo, l’Università di Modena e Reggio Emilia e il Dipartimento di Storia Culture Civiltà dell’Università di Bologna.