Nelle mani di dio a servizio dell’uomo
I diari di don Roncalli, 1905-1925LUCIA BUTTURINI
Istituto per le scienze religiose, Bologna, 2008
pp: XLVII-598
Paper € 50.00
ISBN: 9788890110757
I diari redatti da Roncalli durante il ministero a Bergamo come segretario di Radini aprono squarci significativi sulla vita della diocesi e sui primi suoi viaggi all’estero. La morte di Radini, poco dopo lo scoppio della Prima guerra mondiale, segna una cesura nella vita di Roncalli, richiamato alle armi nel maggio 1915. Durante la guerra inizia a scrivere con maggiore continuità parlando nei diari soprattutto dell’impegno pastorale per i soldati come cappellano militare, per i giovani della “Casa degli studenti”, da lui stesso aperta su proposta di Marelli, e per i seminaristi, di cui è direttore spirituale dall’autunno del 1919. Le riflessioni sulla guerra appaiono sostanzialmente allineate alle posizioni allora più diffuse, con l’esaltazione del sacrificio e dell’amor di patria, senza particolari dubbi sulla liceità del conflitto. Emerge comunque l’attenzione di Roncalli a cogliere l’evoluzione in atto nella società assecondandone la spinta al rinnovamento, in base a convinzioni maturate specie negli anni dell’episcopato di Radini. Il contatto con i soldati è occasione di conoscenza dei problemi sollevati dalla guerra e di maturazione di un atteggiamento differente rispetto a quello dei colleghi docenti del seminario, che appaiono a Roncalli «profani assolutamente ad ogni senso un po’ reale della vita vissuta». Il suo ministero di cappellano diventa così un’opportunità per allargare gli orizzonti a persone diverse per cultura e religione, riflettendo sulla libertà di coscienza e sulla necessità di coniugare sempre carità e verità. La fede nella centralità di Cristo nella storia fa di Roncalli un «ottimista impenitente», grazie anche alla sua origine contadina, con i valori di essenzialità, sobrietà, di continuità nell’impegno e di apertura a scelte sapienziali. Dai diari emerge anche la tendenza ad affrontare le situazioni nuove senza paura di esporsi a ciò che non conosce, come nel caso dell’incarico a Roma per l’Opera della Propagazione della Fede. Nonostante le perplessità, le difficoltà nell’avvio del lavoro, non esita a «gettarsi» nel nuovo ministero, con profonda fiducia e abbandono alla volontà di Dio.
Lucia Butturini ha conseguito il diploma di perfezionamento presso l’Alta scuola europea di scienze religiose di Bologna. Ha dedicato in particolare la sua attenzione al periodo del ministero di Roncalli a Bergamo (1905-1920), su cui ha pubblicato alcuni saggi.
Recensioni
Archivo Teológico Granadino
The Catholic Historical Review
The Journal of Ecclesiastical History
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