Elia Scapini
PhD student - DREST
scapini@fscire.itTemi di ricerca
Il Simbolo Niceno-Constantinopolitano come caso di studio, approcciato con l’applicazione di tecnologie Transformer-based per lo studio dei testi antichi in greco e latino.
Formazione ed esperienza accademica e professionale
Dal 2023 è dottorando DREST (Dottorato nazionale in studi religiosi) presso l’Università di Modena e Reggio Emilia, con un progetto di ricerca si colloca nell’ambito di ITSERR (Italian Strengthening of the ESFRI RI RESILIENCE) e, in particolare, nel WP4 DaMSym (Data mining: the Nicene-Constantinopolitan Symbol). L’interesse è dedicato alla sfida del retrieval semantico e del riconoscimento di similarità fra frasi, adottando approcci come modelli Transformer mono e multilingua. Il recupero semantico viene applicato al caso di studio del corpus di frammenti di Eustazio di Antiochia, da cui si mette a fuoco, in particolare, il rapporto fra Padre e Figlio, contrassegnato dall’uso di alcune espressioni originali, come le formule X-da-X (Dio da Dio, Luce da Luce, ecc.).
Ha conseguito nel 2023 una laurea magistrale in Scienze Filosofiche presso l’Università di Verona, approfondendo il rapporto tra intelligenza artificiale e psicoanalisi.
Nel 2021 ha ottenuto la Licenza in Scienze Ecclesiastiche Orientali presso il Pontificio Istituto Orientale a Roma, con una tesi sulla traduzione in armeno di alcune omelie di Giovanni Crisostomo.
Nel luglio del 2019 ha conseguito il titolo di baccalaureato presso lo Studio Teologico San Zeno di Verona.
Pubblicazioni
Recensioni
Quintus Septimius Florentius Tertullianus, De baptismo liber, (Studi di Eikasmós Online, 5) ed. F. Pieri, Bologna, Pàtron, 2023, p. 56.
Convegni, seminari e workshop
17 – 18 dicembre 2024, Nicaea (325): the text of the Symbol in the traditions of the Eastern Churches, chair per workshop: Matthias Simperl, The Nicene Creed and Nicaea-related material in Western Syriac Canonical Collections, Fondazione per le scienze religiose, Bologna.
2 dicembre 2024, Architetture Transformer e Antichità: Modelli avanzati per il recupero semantico nei testi antichi, in collaborazione con Federico Iezzi, workshop Digital Humanities, Intelligenza Artificiale e Studi Religiosi: Prime prospettive di ricerca, Università degli studi di Palermo, Palermo.